Sulle tracce di Galileo
Mercoledì 6 marzo e giovedì 7 marzo si è svolto il viaggio d’istruzione nelle città di Padova e Legnaro, con visite alla Specola e ai Laboratori Nazionali, che ha visto coinvolti 25 studenti di tutte le classi terze e quarte del Liceo, selezionati per merito e motivazione, accompagnati dai proff. Samantha Aimi e Michele Cifalinò.
L'istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Legnaro rappresenta uno dei quattro centri di ricerca italiani dell'INFN che si occupa da più di 60 anni della ricerca sui costituenti fondamentali della materia e sulle leggi che la governano. I ragazzi hanno potuto visitare tre dei sei acceleratori di particelle presenti, gli unici non impegnati in raccolta dati di esperimenti in corso. Hanno, inoltre, osservato lo spettrometro gamma GALILEO che ha lo scopo di misurare la radiazione gamma emessa dai nuclei bersaglio del fascio accelerato di ioni grazie ai cristalli di germanio, rivelatori efficaci di tale radiazione. La visita è stata guidata da alcuni ricercatori, che con grande entusiasmo e dedizione hanno descritto ai nostri studenti gli esperimentti di cui si stanno occupando e la strumentazione utilizzata, a partire dalla sala controllo, dove avviene il monitoraggio di ogni apparato e misura.
Il viaggio astronomico è proseguito con la visita alla Specola, antico castello e importante osservatorio astronomico. La sua struttura, studiata per coincidere perfettamente con i 4 punti cardinali, unisce gli studi del passato - con i telescopi e i dipinti degli astronomi e degli studiosi che hanno rivoluzionato il mondo scientifico - e l’attualità, consentendo di osservare l’universo attuale in un edificio storico.
Non è mancata occasione per un approfondimento artistico con la visita alla Cappella degli Scrovegni e ai suoi meravigliosi affreschi , a Prato della Valle e agli edifici ad essa circostanti, alla Basilica di Sant’Antonio, alla mostra impressionista “Da Monet a Matisse”, nel prestigioso Palazzo Zabarella e alla casa di Galileo, scienziato simbolo della città, una vera e propria immersione nel luogo in cui ha svolto i suoi studi.
“Grandi cose per verità in questo breve trattato propongo all'osservazione e alla contemplazione di quanti studiano la natura. Grandi, dico, e per l'eccellenza della materia stessa, e per la novità non mai udita nei secoli, e infine per lo strumento mediante il quale queste cose stesse si sono palesate al nostro senso”, Sidereus Nuncius.
L'uscita rientra nel progetto di promozione dell’area scientifica, proposto dal Dipartimento di Matematica e Fisica del Liceo.
